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Uno dei maggiori problemi per gli anziani e soprattutto la maggiore preoccupazione per i loro cari è la sicurezza.

Le truffe in genere vanno a colpire le persone di una certa età che spesso sono sole in casa e comunque facilmente attratte da proposte che, abilmente prospettate, le inducono a cadere nell’inganno del raggiro.

Questo argomento è sviluppato per tutelare gli anziani ma è rivolto anche a tutti quei familiari che in tal modo potranno fornire suggerimenti utili ai loro attempati congiunti.

Consigli per gli anziani

  • Per gli anziani: la raccomandazione principale è non aprire mai la porta o il portone a sconosciuti. Funzionari delle Poste, dell’INPS o dell’INAIL non si presentano mai al domicilio così come tecnici di luce e gas non si presentano mai se non attraverso un preavviso diramato attraverso l’amministrazione condominiale. Diffidate inoltre di coloro che si manifestano quali facenti parte di enti benefici o religiosi.

Fra le ultime truffe perpetrate a danno degli anziani vi è quella della telefonata di un figlio o di un nipote che chiedono somme di denaro o gioielli per riparare a delle somme debitorie. Il truffatore, spacciandosi per un caro degli anziani, con voce convincente, chiederà quanto più denaro disponibile e dirà che invierà un amico a ritirare la somma. In questi casi va riagganciata immediatamente la telefonata e contattato direttamente il caro che l’anziano pensa sia in difficoltà, mettendolo al corrente di quello che sta succedendo. Se non si ha modo di contattare il proprio caro, l’anziano dovrà essere istruito di chiamare immediatamente le forze dell’ordine.

Un recente espediente è quello utilizzato dai malfattori che si fingono acquirenti di appartamenti presso il palazzo e chiedono agli anziani di poter entrare per verificare la solidità delle mura dell’edificio. Una volta in casa cercheranno di prelevare i beni e possibilmente anche di avere accesso alla cassaforte.

  • Per gli anziani: ricordarsi che i truffatori si presentano sempre con un aspetto rassicurante e con una disponibilità tranquillizzante per potersi accattivare la benevolenza. Diffidare sempre di coloro che vi approcciano fuori dall’abitazione ed evitate di fornire loro informazioni personali. Se vogliono consegnare un pacco, millantando l’ordine fatto da un congiunto, a fronte del pagamento di una somma di denaro, non ritirate nulla né pagate alcuna somma se non siete stati informati preventivamente e comunque confrontatevi sempre con i vostri cari. Se a fronte di un prelievo in banca o alla posta venite fermati o raggiunti da un sedicente dipendente della banca stessa, che vi chiede di verificare l’ammontare appena ricevuto poiché potrebbe esserci stato un errore, non consegnate il denaro ma chiedete subito aiuto chiamando i numeri di emergenza e nell’immediatezza chiedete un aiuto anche ai passanti.

Consigli per i congiunti

  • Per i congiunti : oltre ad istruire i propri cari anziani sui comportamenti da perseguire, quando approcciati da estranei, dotarli di un attivatore di allarme, collegato alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza e fare installare un sistema di videosorveglianza presso l’abitazione.

L’attivatore può essere all’interno di un bracciale o di un ciondolo, fornito al fine di attivare, nell’immediato, un allarme di pericolo e che potrà essere utilizzato anche in caso di malessere.

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