Il presidente del Consiglio ha firmato il dpcm sulle linee guida delle modalità di controllo della certificazione
verde sia per l’impiego pubblico che per quello privato.

Molti Enti pubblici, cosi come i privati, si sono avvalsi della collaborazione di aziende di Vigilanza al fine di
ottemperare a quanto decretato.

Tutti gli operatori della Vigilanza, impiegati per le operazioni di verifica e controllo della certificazione verde, vengono preventivamente istruiti e formati in conformità alla normativa vigente e, prima ancora di venire nominati quali verificatori presso le aziende, vengono testati “sul campo” attraverso simulazioni di modalità di accesso.

I compiti apparentemente semplici sono oltremodo delicati ed è di fondamentale importanza la professionalità dell’operatore addetto alla verifica per facilitare le operazioni di ingresso nelle aziende.

L’operatore, “verificatore”, viene formato secondo i seguenti dettami necessari al corretto espletamento
dell’attività:

1. Educazione e cordialità.

L’operatore in quel momento rappresenta l’azienda di Vigilanza ma, di riflesso agli occhi del pubblico, rappresenta anche l’azienda presso la quale espleta il servizio.

2. Fermezza per il rispetto delle regole

L’educazione e la cordialità non escludono la fermezza necessaria per vietare l’ingresso in caso di mancanza della certificazione o della documentazione di cui ai punti successivi.

3. Attenzione nella verifica

Verifica attenta della certificazione attraverso i devices dati in dotazione, completi di applicazione dedicata, e verifica della corrispondenza del nominativo sul documento di identità.

4. Verifica dei documenti di eventuale esenzione

Verifica di eventuali certificazioni di esenzione, rilasciati dalle aziende sanitarie locali, accompagnati dal  documento di identità.

I soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il COVID-19, dovranno esibire un certificato contenente l’apposito QR  in corso di predisposizione.

Nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente – previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza – non potrà essere soggetto ad alcun controllo.

4. Verifica dei documenti di attesa rilscio Green Pass

Verifica dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e private, per coloro che sono ancora in attesa della certificazione verde.

È importante specificare che l’operatore addetto alla verifica non conserverà alcun dato sensibile o personale
né tantomeno alcuna documentazione.

Comunicherà, eventualmente, all’ente o all’azienda per la quale espleta le verifiche, solamente il numero totale degli ingressi autorizzati e quello dei non autorizzati.

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